Lesbo ”wife”, un’amica per la vita
La mia amica del cuore, come ormai quasi tutti sanno, è Ylenia. Detta anche ”mia moglie” per gli amici! Tutti sanno che condividiamo molte passioni e che la carica erotica tra noi due è fortissima. Per forza, penso io, ha un corpo da sballo e una mente sopraffina e perversa al punto giusto. Lei è il tipo di persona che incarna il mio ideale sia di bellezza che di mentalità. Non fosse che ad entrambe piace il cazzo saremmo una felice coppia lesbo. Ma questo non ci impedisce di divertirci insieme tra un cazzo e l’altro. Al contrario, le nostre scopate sono sempre memorabili. Oggi voglio raccontarvi della nostra ultima sexual session perchè, in un certo senso, vi coinvolge. Giovedì scorso alcuni di voi avranno notato che ero assente da Rubyrouge. Quello che non sapete è che ero presente tra le cosce della mia amica! E lei non era ”assente”…
Sono andata da lei per pranzo. Avevamo deciso di cucinare qualcosa insieme e di passare un pomeriggio all’insegna del relax e del divertimento in una sorta di SPA casalinga. Quindi ci siamo procurate un po’ di ortaggi per cruditè e centrifugati, delle creme per il corpo e tutte quelle cose da donna che ci rendono belle per voi maschietti. Ma già mentre prendevo in mano il lungo cetriolo ho capito che la giornata avrebbe preso una piega decisamente più interessante… La mia stupenda amica, guardando il cetriolo, si avvicina e da una lunga, lenta e sensuale leccata su tutta la lunghezza dell’ortaggio! Scoppiamo a ridere ma vederla così mi ha risvegliato all’istante la figa. ”Certo che un cazzo così sarebbe perfetto!” -mi dice la mia dolce puttanella- ”sempre duro e pronto all’uso!”.
Succhia il cetriolo moglie!
Così le vado alle spalle e glielo poggio contro il retro della coscia facendolo scorrere delicatamente. ”Dici che è delle dimensioni giuste?” -le chiedo- ”a me sembra fin troppo grande”. E inizio a spingerlo tra le due cosce lisce e sode. La mia bambolina scoppia a ridere, poi si gira e si mette in ginocchio davanti a me esclamando: ” c’è solo un modo per scoprirlo!”. Se fossi stato un uomo avrei schizzato all’istante nel vedere la bocca della mia sensuale amica avvolgere il mio ”cazzo”. Spompina alla grande e vederla è uno spettacolo. La voracità con cui lo ingoia e lo succhia è un qualcosa di eccezionale. Anche il cetriolo, a quel punto, voleva sborrare. E di sicuro la mia patatina era già decisamente cotta in umido mentre tenevo il cetriolo a due mani.
”Perchè non ti siedi sul tavolo?” mi chiede la mia adorabile zoccoletta. Detto fatto mi ritrovo a gambe aperte sul bordo del tavolo con le sue dita che scostano le mutandine e la sua lingua che inizia a scavare per allargare le labbra carnose della mia figa fradicia. In pochi minuti mi sono trovata col cetriolo piantato nella figa e la sua bocca che lo spingeva dentro tenendolo coi denti. Arrivato in fondo riprende a spompinarlo facendomi godere. Lo tiro fuori dalla figa e lo rimetto dentro dall’altro lato per farle addentare quel succoso cetriolo al sapore di figa. ”E’ ora di pranzo…mangialo da li…” . Senza smettere mai di sgrillettarmi il clitoride la guardo godersi quel salubre spuntino. Certo, mi dico, il nostro concetto di SPA è leggermente diverso da quello delle altre donne!
Inconsapevole sesso a tre
In quel momento squilla il telefono, una chiamata sulla linea Rubyrouge. Un cazzo da far sborrare. Le dico di non dire che sono li con lei. ”pronto? sono ylenia…” . Un uomo eccitato, a cazzo duro, con la voglia di sborrare che gli fa esplodere le palle. Mi rimetto in piedi e la faccio piegare sul tavolo. Le alzo la gonna e mi godo lo spettacolo della sua figa depilata e aperta. Le passo le dita e poi me le porto al naso per sentire l’odore del suo sesso. Le dita sono umide e sanno già della sua figa calda. Guardo quel suo culetto sodo e avrei voglia di morderlo. Le sussurro un ”non ti muovere” e vado in camera da letto a prendere la crema da massaggi e il nostro giocattolo preferito. Adoro indossare lo strap-on, mi piace scoparla con lo strap-on.
Torno in cucina e la trovo esattamente come l’avevo lasciata, col culo in aria e quello sguardo da troietta affamata. Sta parlando col tizio al telefono ed è eccitatissima, gli sta descrivendo in quanti modi saprebbe succhiargli il cazzo e lui sta sicuramente sparandosi un segone da paura. Poggio il barattolo della crema sul tavolo, lo apro e le prendo una buona quantità con la punta delle dita mentre le premo il cazzo sulle cosce. Inizio a spalmarle la crema sui glutei accarezzando e premendo. Le passo la mano di taglio tra le natiche arrivando fino al limite della figa che sta colando fuori una gocciolina di piacere. Con la punta dell’indice mi soffermo sul buchino stretto del suo culo e premo leggermente. Lei spinge indietro e il dito entra con molta facilità mentre lei emette un lungo sospiro. Godo all’idea che l’uomo al telefono pensi che lei si stia toccando da sola mentre sono io a farlo.
Double penetration for my wife
Le appoggio la cappella grossa e dura all’imbocco della figa e, mentre lei dice all’uomo che si sta sditalinando, gliela infilo prendendola dai fianchi. Lei geme e io affondo tutto il cazzo nella sua figa sbrodolante. Inizio a scoparla con un ritmo regolare perchè so che vorrebbe che me la scopassi duro. Vuole l’orgasmo e lo vuole in fretta ma a me piace torturarla un po’ così rallento ancora mentre lei geme di piacere e frustrazione. Spinge contro il cazzo cercando di prenderne sempre di più e io le ripunto il dito contro quel buchino stretto che si apre a stella. Con tutta la crema sulla sua pelle il dito entra scivolando facilmente senza nessuna resistenza. Credo che il tizio al telefono le stia chiedendo di prendere il cazzo in culo perchè lei dice ”siii sfondami il culo…scopami”. Amore mio…certo che ti scopo il culo se me lo chiedi con tanta veemenza!
Penserete che le abbia sfilato il cazzo dalla figa e glielo abbia infilato tra le chiappe sode…sbagliato! Chiudete gli occhi e immaginate la scena. Lei piegata a novanta con la figa piena di cazzo e grondante umori e la sua candida manina che afferra una zucchina dal tavolo e me la allunga. Il cervello mi si è spanato all’istante. Lei che dice inculami ti prego, lui che immagina il suo grosso cazzo sfondarle il culo, io che afferro la zucchina dalla sua mano. Prendo ancora un po’ di crema e la spalmo sulla zucchina prima di puntarla e iniziare a spingerla dentro. Guardavo il suo buco aprirsi per accogliere il nuovo giocattolo mentre tenevo fermo il cazzo nella sua figa. Lo sentivo penetrarle il culo e battere con il mio strap-on cercando di farsi spazio. Comprendo meglio la voglia di sborrare di voi maschietti…dentro la mia testa la stavo inondando di sperma!
Una zucchina nel suo adorabile culetto
La zucchina è entrata tutta e lei ha urlato. Così ho preso a scoparle la figa per farle rilassare il culo. E ha funzionato perchè ha iniziato a godere, ansimare, spingere col culo contro di me. La tenevo da un fianco mentre con l’altra mano muovevo e affondavo la zucchina nel suo culo. La tiravo fuori per guardare il culo restare aperto e la infilavo dentro rapidamente. Di continuo. Lei allunga la mano e inizia a sgrillettarsi il clitoride. Capivo che voleva già l’orgasmo ma io non ero ancora pronta a smettere e quel cazzo duro al telefono non voleva ancora sborrare. Così le ho preso la mano e gliel’ho tirata dietro la schiena, tenendola e rallentando il ritmo dei due cazzi che la stavano martellando in tutti i buchi.
Sono passati molti minuti in cui ”mia moglie” mi ha odiata perchè non le lasciavo raggiungere l’orgasmo come voleva lei ma io mi divertivo troppo a scoparla così. Lui deve averle chiesto, a quel punto, di prendergli il cazzo in bocca perchè lei afferra un’altra zucchina dal tavolo e si riempie la bocca. Spompinava come un drago con la saliva che ricopriva il fallico ortaggio e colava giù. Beh, non ho capito più un cazzo. Ho preso a trapanarla come un uomo, la scopavo senza tregua mentre lei era quasi pronta all’orgasmo. Con la zucchina piantata in culo e la bocca piena le sfondavo la figa senza pietà fino a farla venire. Il suo orgasmo è stato dirompente. Un fiume in piena che mi ha bagnato le gambe e le scarpe. Anche l’uomo al telefono è venuto in quel momento, inconsapevole ma felice che lei avesse goduto così tanto.
E poi?
E poi potrei raccontarvi il resto della giornata, del modo in cui la mia dolce amante si è ”vendicata” scopandomi in tutti i modi possibili e immaginabili ma quella è un’altra storia e forse ve la racconterà lei la prossima volta. Resta solo una domanda…chi era al telefono mentre me la scopavo?
Racconto di Ylenia 122. Chiama allo 0695581845 oppure all’899626217 e infine non perderti la nuova sezione asmr dove potrai sentirle godere insieme