Orgia in piscina

racconti erotici

Un ferragosto bollente

La scorsa estate sono stata invitata da un’amica a trascorrere la settimana del ferragosto a casa sua, una fantastica villa con piscina riscaldata, l’ideale per un po’ di relax! Una mattina mi sono alzata presto per andare a fare una nuotata, mi sono tuffata e dopo qualche vasca mi sono messa a prendere il sole sul lettino leggendo un libro. Dopo pochi minuti mi sono accorta che il vicino curioso mi fissava nascosto dietro la staccionata di legno.. così, come al mio solito ho deciso di stuzzicarlo un po’ e ho tolto il pezzo sopra!

Arriva il giardiniere

Quando ho visto che, non solo si era avvicinato, ma addirittura iniziava ad accarezzarsi con la mano sotto la cintura, ho iniziato a muovere i piedi come a volerlo masturbare.. e ho iniziato ad accarezzarmi il seno, la pancia, le cosce.. fino ad infilarmi la mano sotto il costume, con le gambe ben aperte.
In quel momento sento suonare il citofono: era il giardiniere che era stato chiamato dalla mia amica, la padrona di casa, per sistemare una pianta. Apro, ancora in topless, e mi riaccomodo sul lettino.

Continua lo spettacolo

Notando che il vicino era ancora lì e che anche il giardiniere sembrava gradire la vista del mio corpo ho deciso di continuare con il mio spettacolo!
Ho ricominciato a toccarmi in mezzo alle gambe, accarezzandomi lentamente il clitoride così da far notare, anche attraverso il costume che mi stavo bagnando, poi infilando due dita e aumentando il ritmo.. il giardiniere fermò il suo lavoro e si tolse la maglia così da mostrarmi il suo fisico scolpito e il vicino si tiro giù i bermuda iniziando a masturbarsi senza più preoccuparsi di essere visto!

La mia amica si unisce al gioco

In quel momento la mia amica, che si era appena svegliata, vedendo la scena decise di unirsi a me e iniziò a baciarmi le tette e ad infilare le sue dita insieme alle mie nella mia fighetta che ormai stava facendo un lago di piacere. I miei piedi continuavano a muoversi come a voler segare il vicino non più tanto timido e il giardiniere iniziò a masturbarsi a pochi metri da noi.

Orgia in piscina

Eccitata per la situazione invitai il giardiniere ad unirsi a noi. Emma, la padrona di casa continuava a darmi piacere mentre io prendevo voracemente in bocca la cappella gocciolante del giardiniere, fino a farlo venire sulla mia faccia! Emma si alzò andando ad aprire il cancelletto che dava sul giardino del vicino, che corse verso di me infilando il suo enorme cazzo nella mia bocca, mentre il giardiniere ed Emma leccavano insistentemente la mia fighetta sempre più bagnata, ed io con la mano stuzzicavo il bel filetto della mia amica. Dopo pochi istanti entrambi riempirono di sperma me ed Emma, in un turbine di orgasmi poco silenziosi, lasciandoci tutti estremamente soddisfatti.. e pronti per un tuffo in piscina!
Racconto di Stella 135 
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