Nella fattoria del nonnino

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L’arrivo in fattoria

L’estate in campagna è il periodo più eccitante che ha segnato la mia vita e la mia sessualità… Ero sempre felice di andare dal mio dolce nonnino e nella sua fattoria immersa nella natura.

Alle volte sentivo la mancanza della grande città, delle occasioni che offre e tre mesi di vacanza dagli studi in aperta campagna possono diventare davvero lunghi.

Presa un po’ dalla noia un po’ dalla curiosità ho iniziato a notare come il nonnino mi guardava. Mi piaceva inizialmente mettermi in mostra facendo finta di niente con pantaloncini di jeans sfrangiati sempre più corti e canotte quasi trasparenti e molto attillate.

Un giorno ho avuto l’idea di mettere una canottierina bianca a costine senza reggiseno e quel pantaloncino cortissimo, i capezzoli rosa che già si intravedevano…

Ero così eccitata all’idea di farmi guardare dal mio adorato nonnino e pensavo a cosa sarebbe passato nella sua testa che sento la mia giovane fighetta pulsare.

Decido di mettermi sul tappeto a studiare mentre il mio nonnino beve il caffè sul divano e so che mi guarda la passerina e immagino che vorrebbe mangiarmela ma all’improvviso si alza e va al piano superiore.

So che ha visto che guardavo la sua erezione con insistenza.

Il giro nella stalla

Avrei voluto seguirlo ma non ho avuto il coraggio e la mia voglia di cazzo non è diminuita. Sarebbe meglio uscire e fare due passi…

Decido di farmi un giro nella stalla. Solitamente gli animali riescono a distrarmi abbastanza da questa voglia della mia fighetta calda. Toby, il cane del nonnino, non smette di seguirmi e annusarmi e continua a farlo fin quando non arrivo dal piccolo pony della fattoria.

La mano scorre su tutto il manto e sulla pancia del piccolo puledro e mi salta alla mente un pensiero che non mi era mai venuto prima: come sarebbe farlo con un pony?

Non riesco a smettere di pensarci e inizio a toccarglielo e nel guardarlo diventare bello duro avvicino uno sgabello, mi ci siedo a cosce larghe e mentre con una mano scappello il pony con l’altra dò un pò di sollievo al mio povero clitoride fradicio.

Mentre stavo assaggiando la sua cappella leccandogliela, Toby mi mette il muso sulla figa e sento quel metro di lingua entrarmi dentro e pensavo quanto fosse bello farsela leccare da Toby mentre sbocchinavo il pony.

Ero talmente presa a godermi questa novità che non sento entrare il nonnino, che resta lì impietrito. Il primo pensiero che mi viene in mente è che pensi che sia una troietta e me ne vergogno subito.

Inizio di una vera estate

L’imbarazzo non dura che pochi attimi perché il mio nonnino mi chiede di continuare, mi accarezza la testa e dice che sono una brava nipotina.

Toby lecca il pony nella mia bocca e il nonnino, in silenzio, tirandoselo fuori inizia a segarsi. Prendo coraggio e chiedo al nonno quello che volevo chiedergli fin dall’inizio.

Il nonno si avvicina ed ecco le due cappelle una davanti all’altra e la mia lingua in mezzo mentre il pony, ormai felice, mi sborra litri di latte caldo sulla faccia.

Il nonno mi fa girare così da essere in ginocchio a terra. Sento ancora la sborrata colarmi su tutto il viso, il nonno che si scopa la mia bocca e incita Toby che mi sta montando con molta foga. Sto cane mi scopa la figa in un modo pazzesco, mi sborra tutto dentro, la sento colare fuori per quanta ne ha fatta.

Anche il nonno non resiste un attimo di più, decide finalmente di lasciarsi andare e in quel preciso momento la mia estate nella fattoria del nonnino è diventata ancora più bella.

Racconto di Ylenia